Ahr, il regno del vino rosso tedesco
Alla Germania associamo solitamente la birra o al massimo il Riesling. Ma sapevate che i tedeschi sono il terzo produttore al mondo di Pinot Nero? In una piccola valle a nord della Mosella si producono i migliori Pinot Nero di Germania, ormai apprezzati e conosciuti anche a livello internazionale.

Stiamo parlando dell’Ahr, una delle regioni vinicole più piccole del Paese. Gli ettari vitati sono 563, di cui il 65% coltivati a Pinot Nero che da queste parti chiamano Spätburgunder. Questa piccola valle è considerata il “paradiso del vino rosso tedesco”, nonostante sia una delle regioni vinicole più a nord d’Europa.
La storia
Il nome “Ahr” proviene alla parola celtica “aha“, che significa acqua. Nel tempo il fiume Ahr, piccolo affluente del Reno, ha scavato una profonda e ripida valle creando non solo paesaggi selvaggi e pittoreschi, ma anche le condizioni per la coltivazione della vite.
Qui la viticoltura ha alle spalle una lunghissima tradizione. Si presume che i romani portarono con sé le prime viti e molti reperti ritrovati nella valle dimostrano questa tesi. Il primo documento storico sulla viticoltura nell’Ahr è il Prümer Urbar, l’elenco dei registri della chiesa abbaziale di Prüm del 893. A quel tempo furono identificati i vigneti più grandi di nove località della valle dell’Ahr, la maggior parte dei quali di proprietà della chiesa.
Il terroir
Protetta dai venti freddi, la valle può vantare una temperatura media annuale di 11°C con inverni piuttosto miti per la latitudine e un microclima incredibilmente simile a quello del Mediterraneo. A ciò contribuiscono anche quasi 1500 ore di sole all’anno e soprattutto i ripidi pendii terrazzati di ardesia vulcanica per lo più esposti a sud (il 69% dei vigneti ha pendenze superiori al 30% per cento). I suoli rocciosi e i muri terrazzati realizzati con ardesia scura assorbono il calore durante il giorno e lo rilasciano gradualmente durante la notte.

La regione è divisa in due aree principali:
- Ahr occidentale è la parte più rocciosa, con ripidi pendii di ardesia e pietra vulcanica che trattengono il calore del sole. Aromatici, eleganti e intensi, sono i vini più ricercati.
- Ahr orientale ha altitudini inferiori alla zona ovest. Qui il terreno è più ricco e profondo, formato soprattutto da “loess” e da “lehm” (composti fertili di limo, argilla e sabbia) che trattengono bene il calore e l’acqua. I vini risultano più corposi e fruttati, con acidità più contenuta.
I principali vitigni
Otto bottiglie di vino su dieci sono di vino rosso: dal vellutato Spätburgunder, al leggero Portugieser, fino al raro Frühburgunder, un pinot nero precoce. Il Riesling e è il vino bianco più diffuso, seguito da Pinot Bianco e Grigio.

Vitigni a bacca rossa
I vitigni a bacca rossa dominano la regione vinicola dell’Ahr con oltre l’80%. Lo Spätburgunder è il protagonista indiscusso: è passato da poco più di 100 ettari degli anni ’70 ai 368 ettari di oggi. Questo a discapito del Portugieser, sceso di oltre 100 ettari negli ultimi 40 anni. Il Frühburgunder (Pinot Madeleine), da sempre di particolare importanza sull’Ahr, è stato riscoperto negli ultimi decenni e oggi può contare 35 ettari. Seguono i vitigni Dornfelder, Domina e Regent con pochi ettari.
Vitigni a bacca bianca
La crisi dei vitigni a bacca bianca sembra essersi arrestata. Dal picco di 211 ettari del 1972 c’è stata una continua riduzione fino al minimo storico di 79 ettari del 2009 che si è invertita nell’ultimo decennio con un aumento di 17 ettari.
Il Riesling occupa il primo posto con 46 ettari e raggiunge qualità eccellenti sui terreni di ardesia e basalto. Il Muller-Thurgau è ancora leggermente in calo, mentre Pinot Grigio e Pinot Bianco si stanno sviluppando in modo interessante. La gamma è completata dai vitigni Kerner, Johanniter, Ortega e Solaris.
Vitigno | 1964 | 1972 | 1979 | 1989 | 1999 | 2009 | 2017 | 2018 |
Spätburgunder | 103 | 122 | 120 | 238 | 296 | 343 | 365 | 368 |
Frühburgunder | 4 | 3 | 3 | 9 | 22 | 36 | 35 | 35 |
Portugieser | 147 | 145 | 118 | 95 | 73 | 41 | 19 | 17 |
Regent | 3 | 19 | 18 | 18 | ||||
Dornfelder | 3 | 16 | 22 | 17 | 10 | 10 | ||
Domina | 10 | 6 | 7 | 10 | 9 | 9 | ||
Altri | 2 | 5 | 8 | 8 | 12 | 11 | 10 | |
Totale vitigni a bacca rossa | 254 | 272 | 259 | 372 | 431 | 478 | 467 | 467 |
Riesling | 102 | 114 | 74 | 51 | 44 | 44 | 46 | 46 |
Müller-Thurgau | 71 | 81 | 64 | 42 | 32 | 15 | 15 | 14 |
Pinot Bianco | 2 | 1 | 10 | 17 | 18 | |||
Pinot Grigio | 1 | 1 | 2 | 3 | 8 | 8 | ||
Altri | 15 | 16 | 11 | 13 | 10 | 7 | 9 | 10 |
Totale vitigni a bacca bianca | 190 | 211 | 150 | 107 | 89 | 79 | 94 | 96 |
totale | 444 | 483 | 408 | 477 | 519 | 557 | 561 | 563 |

La maggior parte dei coltivatori sono membri delle cinque cooperative che producono e commercializzano circa il 75% del vino della regione. Fondata nel 1868, Mayschoss-Altenahr è la più antica cooperativa vinicola della Germania e secondo alcuni del mondo.
Fino a poco tempo fa di unico interesse per il mercato interno tedesco, c’è un recente crescita di interesse a livello mondiale per il pinot nero dell’Ahr, in seguito ad una crescita esponenziale della qualità. Reperire questi vini fuori dalla Germania è difficile ma non impossibile, ne vale assolutamente la pena. Se volete un nome di un produttore su tutti: Meyer-Näkel.
Cerchi maggiori informazioni sul pinot nero in Germania? Dai un’occhiata al nostro articolo sul Baden, altra regione famosa per lo Spätburgunder.

Cosa fare nei dintorni dell’Ahr
La regione vinicola dell’Ahr ha qualcosa da offrire a tutti gli amanti dello sport e della natura possono aspettarsi nella regione. L’escursionismo e il ciclismo sono estremamente popolari, soprattutto lungo il Rotweinwanderweg (Sentiero del vino rosso).
La pista ciclabile dell’Ahr
Un percorso ciclabile ben segnalato che si snoda lungo il fiume per 85 km, dalla sorgente alla foce, su sentieri quasi pianeggianti adatti a tutti. Il consiglio è di farlo in 3/4 giorni per godersi al meglio i meravigliosi paesaggi e visitare i vari borghi lungo cammino. Un’esperienza di degustazione nelle cantine può essere un buon modo per rilassarsi dopo una pedalata.
AhrSteig, dalla sorgente alla foce dell’Ahr
Il sentiero AhrSteig si snoda per circa 100 chilometri dalla sorgente dell’Ahr alla sua foce. Idilliaci sentieri forestali si affacciano su altopiani e cime rocciose che si alternano ai vivaci villaggi del vino. Ci sono diverse tappe individuali per l’escursionismo, a seconda delle condizioni e della forma fisica. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.ahrsteig-ahr.de
Rotweinwanderweg, la strada del vino rosso

Il Rotweinwanderweg è un sentiero escursionistico di 35 km che si snoda attraverso colline, vigneti, boschi e campi aperti tra i villaggi di Altenahr e Bad Bodensdorf. Il percorso è ben segnalato da grappoli d’uva rossa dipinti su pali e alberi lungo il sentiero. Il punto più bello è quello tra Altenahr e Ahrweiler, con le terrazze più ripide, vigneti rigogliosi e splendide viste sui pittoreschi villaggi. Se hai un solo giorno a disposizione, ti consiglio di dedicarlo al tratto da Altenahr a Dernau.
Ulteriori informazioni sul sito ufficiale www.rotweinwanderweg.de
Weinbaulehrpfad, il sentiero didattico della viticoltura

Si trova lungo la strada del vino rosso (Rotweinwanderweg) nei pressi dell’albergo ristorante Hohenzollern, tra Ahrweiler e Walporzheim. Lungo circa 4 km, Weinbaulehrpfad (sentiero didattico della viticoltura) ha 31 pannelli di testo che forniscono informazioni su tutto ciò che c’è da sapere sulla viticoltura dell’Ahr: clima, vitigni, condizioni del suolo, coltivazione del suolo e tutti i lavori sulla vite. C’è anche la possibilità di fare escursioni guidate e degustazione di vini, organizzate su richiesta dalla cooperativa vinicola Walporzheim (per informazioni www.winzergenossenschaft-walporzheim.de).
Bad Neuenahr-Ahrweiler, terme e storia
Circondata dalla bellissima valle dell’Ahr, Bad Neuenahr- Ahrweiler è una città con due centri. La città termale e il centro più moderno di Bad Neuenahr convivono con il romantico centro storico di Ahrweiler. I libri di storia ci dicono che le prime persone a vivere ad Ahrweiler furono i Celti seguiti dai Romani, ma le principali architetture ancora presenti nel centro della città risalgono al Medioevo. Ciò che rende veramente Ahrweiler una tipica città tedesca, è la presenza di case a graticcio ben conservate del 1600. Di fronte a questo lato della città, la città termale di Bad Neuenhar ospita moderni centri sanitari, un casinò e un’ampia area verde.
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