Le regioni vinicole della Germania

Quando si parla di vino europeo, si pensa quasi sempre a Francia, Italia o Spagna. Anche la Germania ha alle spalle una lunga tradizione e produce vini di qualità. Soprattutto vini bianchi, alcuni dei migliori al mondo, ma anche eccellenti Pinot Noir.

Con 102.000 ettari vitati, la Germania è una nazione vinicola di medie dimensioni. Il 65% dei vini provenienti dalle 13 regioni vinicole tedesche è rappresentato da vini bianchi. Il clima fresco risulta particolarmente favorevole per questa tipologia poiché evita una rapida maturazione degli zuccheri e permette una maturità ottimale. E’ il primo Paese al mondo per la produzione di Riesling ma anche terzo produttore mondiale di Pinot Nero.
La maggior parte delle regioni vinicole si trova nella parte occidentale del Paese, ad eccezione della Sassonia e di Saale-Unstrut, e si sviluppa lungo il fiume Reno e i suoi affluenti.

Il sistema di classificazione divide i vini nelle seguenti categorie:

  • Deutscher Wein (vino da tavola generico)
  • Landwein (indicazione geografica protetta): ci sono 26 zone IGP
  • Denominazione di Origine Protetta: ci sono 13 DOP (una per ogni regione) che includono vini di qualità superiore Qualitätswein (QbA) e Prädikatswein. 

Esiste un’ulteriore divisione dei vini di qualità superiore (QbA) in base alla maturità/contenuto zuccherino dell’uva.

Ahr

Una delle zone vinicole più piccole della Germania: circa 570 ettari che si estendono per 25 chilometri lungo il fiume Ahr da cui prende in nome. Anche se le regioni di confine, Mosella  e  Mittelrhein, sono famose per la produzione di vino bianco, Ahr produce soprattutto vini rossi, nonostante sia una delle regioni più settentrionali della Germania.
Nel versante occidentale i vigneti sono arroccati su ripidi pendii terrazzati di ardesia vulcanica. Nell’ampia estremità orientale della valle, le colline sono più dolci e il suolo è ricco di loess.
Otto bottiglie su dieci prodotte sono di vino rosso: dal vellutato Spätburgunder (pinot nero), al leggero Portugieser, fino al raro Frühburgunder, un pinot nero precoce. Il Riesling è il vino bianco più diffuso, seguito da Pinot Bianco e Grigio.

Posizione geografica:  Valle Aurina ai margini delle protettive colline dell’Eifel

Clima:  mite e favorevole

Suoli:  Loess profondo e ricco nella bassa Valle Aurina (zona orientale); ardesia, pietra vulcanica e suoli rocciosi nella media Valle Aurina (zona occidentale).

Superficie vigneto (2019):  562 ettari

Varietà di uve 2019 [bianco 17,8%, rosso 82,2%] : Spätburgunder (65,3%), Riesling (8,2%), Frühburgunder (6,1%), Müller-Thurgau e Portugieser

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Baden

La regione vinicola del Baden, la più meridionale e la terza più grande della Germania (circa 16000 ettari) è una lunga e sottile striscia di vigneti incastonata tra le colline della Foresta Nera e il fiume Reno, che si estende per circa 400 km da nord a sud.
In tutte le nove sottozone del Baden il clima varia notevolmente. Molte di queste aree sono lontane l’una dall’altra, con influenze climatiche e suoli diversi che esaltano le caratteristiche specifiche di ogni vitigno. In generale, la regione vinicola ha un clima caldo e soleggiato grazie allo scudo creato dalla Foresta Nera e dalla Foresta di Oden.
Il Baden è l’unica regione vinicola tedesca ad essere assegnata alla “zona vinicola B” dell’UE. Ciò significa che le uve raccolte a Baden hanno gradi Oechsle più elevati (più zuccheri naturali alla raccolta) che altrove, grazie alle abbondanti ore di sole e alla posizione meridionale.
Spätburgunder (pinot nero), Riesling e Gewürztraminer sono i vitigni più diffusi nel centro del Baden, nell’Ortenau. Il Pinot Nero viene coltivato anche intorno al Lago di Costanza, insieme al Müller-Thurgau. L’antico vitigno Gutedel è presente nel Markgräflerland, tra Friburgo e il confine svizzero.

Posizione geografica:  la parte centro-settentrionale della valle del Tauber e della valle del Reno superiore adiacente alla Foresta Nera, che si estende da Heidelberg al confine svizzero e al Bodensee (Lago di Costanza) 

Clima:  soleggiato e caldo; il distretto di Kaiserstuhl è la zona più calda della Germania

Suoli:  calcareo a Tauberfranken. Altrove un’ampia varietà tra cui keuper, terriccio, loess, granito, argilla, calcare e sabbia. Il Kaiserstuhl è un vulcano spento, mentre i depositi glaciali (morenici) sono tipici del distretto di Bodensee. 

Superficie vigneto (2019):  15.836 ettari

Varietà di uva 2019 [bianco 60% · rosso 40%]:  Spätburgunder (33,7%), Müller-Thurgau (14,9%), Grauburgunder (13,8%), Weißburgunder, Gutedel e Riesling 

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Franken

Franken è una regione vinicola situata nel nord della Baviera, con oltre 6000 ettari di vigneti di cui l’80% dedicato alle varietà bianche. A differenza delle altre regioni vinicole tedesche, il Riesling non è il vitigno bianco dominante: Müller-Thurgau, Silvaner e Bacchus sono le tre principali varietà bianche.
Il vitigno Silvaner è l’uva più importante della Franconia, tanto quanto il Riesling nella maggior parte delle altre regioni tedesche. Le sue caratteristiche gustative sono cambiate nell’ultimo decennio a causa dei cambiamenti climatici: i vini sono diventati più maturi e concentrati. 
Il Rieslaner, prodotto localmente incrociando il Silvaner con il Riesling, è rinomato per la produzione di ottimi vini da vendemmia tardiva.
I vini di Franken sono facilmente riconoscibili dalle tipiche bottiglie verdi a forma piatta conosciute come Bockbeutel, utilizzate esclusivamente in questa regione.

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Posizione geografica: a est di Francoforte, sui pendii esposti a sud che costeggiano il fiume Meno e i suoi affluenti

Clima: continentale, con estati calde e secche e inverni freddi

Suoliroccia primitiva esposta alle intemperie e arenaria colorata nelle colline di Spessart a nord di Miltenberg. Il calcare delle conchiglie predomina nel distretto centrale, mentre i suoli più pesanti di gesso e keuper si trovano più a est, vicino alla foresta di Steiger

Superficie vigneto (2019):  6.130 ettari

Vitigni 2019 [bianco 82%: rosso 18%]: Müller-Thurgau (24,3%), Silvaner (24,8%), Bacchus (12,3%) oltre a Riesling e Kerner


Hessische Bergstrasse

A sud di Francoforte, il centro economico e finanziario della Germania, c’è la più piccola area vinicola dell’intero Paese (463 ettari). Qui si producono pregiate varietà di vino bianco, principalmente secchi e semi-secchi, grazie al clima mite. I migliori vigneti si trovano sui pendii più ripidi della valle del Reno. Il Riesling è il vitigno predominante insieme a Pinot Gris, Silvaner, Kerner e Pinot Bianco. Il Riesling rosso è una rarità e viene coltivato su circa 20 ettari. Le varietà rosse Pinot Noir, Dornfelder e St. Laurent stanno lentamente guadagnando terreno.

Posizione geografica:  delimitata dal Reno a ovest e dalla foresta di Oden a est, si estende da Darmstadt fino a nord di Heidelberg

Clima: mite e favorevole per la vite

Suoli:  variano da nord a sud dal quarzo, porfido, alla sabbia e al loess

Superficie vigneto (2019):  463 ettari

Vitigni 2019 [bianco 79% · rosso 21%] :Riesling (39,7%), Pinot grigio (12,1%), Pinot nero (11%), Pinot bianco (5,4%) e Silvaner


Mittelrhein 

Il Mittelrhein è una regione di vigneti ripidi e terrazzati e alcuni dei paesaggi più spettacolari del mondo del vino che si estende per 100 km lungo il fiume Reno tra Bonn e Bingen. La parte meridionale di questa regione, la Valle del Reno superiore e centrale, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2002. È il cuore dell’area di coltivazione, con castelli sulle pendici e villaggi dall’aspetto medievale sulle anse del fiume. 
I vigneti sono quasi esclusivamente su ripidi pendii terrazzati, aridi e argillosi. A causa delle difficili condizioni di coltivazione, l’area di coltivazione è scesa a 468 ettari. 
I vignaioli prediligono i vitigni classici. L’uva dominante è il Riesling, che produce vini minerali, fini e vivaci. Seguono Müller-Thurgau, Pinot Gris e Pinot Bianco. Il vitigno a bacca rossa più importante è il Pinot Nero.

Posizione geografica: il tratto di 65 km della valle del Medio Reno tra Bonn e Bingen noto come “la gola del Reno”

Clima: i ripidi pendii della valle proteggono le viti dai venti freddi, molto soleggiata

Suoli: prevalentemente ardesia argillosa e grovacca

Superficie vitata 2019:  468 ettari

Varietà di uva 2019 [bianco 84,8% · rosso 15,2%]:  Riesling (65%), Müller-Thurgau (4,9%) e Spätburgunder (10%) 


Mosel

Il fiume Mosella è la spina dorsale sinuosa della quinta regione vinicola più grande della Germania, insieme ai suoi due piccoli affluenti, Saar e Ruwer. La Mosella è considerata la più antica regione vinicola della Germania. Innumerevoli reperti, tra cui diversi torchi per vino di epoca romana, testimoniano la lunga storia della viticoltura, introdotta in larga parte dei romani.
Circa 5000 viticoltori coltivano un totale di 8744 ettari in 125 città del vino. Molto spesso in condizioni estremamente difficili poiché in nessuna parte del mondo ci sono vigneti più ripidi: la metà ha una pendenza di oltre 30 gradi, alcuni fino a 70 gradi. Il vigneto più ripido d’Europa, il Bremmer Calmont è qui.
I viticoltori della Mosella si considerano giustamente specialisti del Riesling, con ben 5446 ettari coltivati. La varietà bianca nobile a maturazione tardiva ha trovato le migliori condizioni in questa zona. La posizione protetta della valle rende la regione uno dei climi più caldi della Germania. I ripidi pendii di ardesia sopra i fiumi immagazzinano il calore del sole durante il giorno e lo rilasciano di notte. Le radici delle viti penetrano in profondità nel terreno alla ricerca di acqua e minerali. In questo modo, i vignaioli possono produrre vini fruttati straordinariamente fini e profondi, con gradazione alcolica relativamente bassa.

Posizione geografica: la valle della Mosella, una gola del fiume scavata tra le colline di Hunsrück ed Eifel e le valli dei suoi affluenti, i fiumi Saar e Ruwer.

Clima: caldo e precipitazioni ottimali nei siti scoscesi e nelle valli

Suoliardesia argillosa e grovacca nella valle della Mosella inferiore (sezione settentrionale); Ardesia devoniana nei siti scoscesi e terreno sabbioso e ghiaioso nelle pianure della media valle della Mosella; principalmente terreni calcarei nell’alta valle della Mosella (sezione meridionale, parallela al confine con il Lussemburgo)

Superficie vitata 2019:  8.744 ettari

Vitigni 2019 [bianco 90,6% · rosso 9,4%]: Riesling (62,2%), Müller-Thurgau (10,2%), Elbling (5,3%), Pinot Bianco (4,1%) e Pinot Nero (4,6%)


Nahe

La regione di Nahe prende il nome dall’omonimo fiume che attraversa le valli delle colline boscose dell’Hunsrück mentre scorre verso il Reno. È un tranquillo paesaggio di vigneti, frutteti e prati intervallati da scogliere e suggestive formazioni rocciose e vanta 2000 anni di tradizione vinicola. La protezione dai venti freddi dell’alto Hunsrück e le temperature miti creano un clima eccellente per la viticoltura in questa valle soleggiata con piogge scarse. Grazie ad una straordinaria eterogeneità di suoli, la regione è in grado di produrre una ampia gamma di varietà e stili di vino.
I siti più ripidi di pietra vulcanica, ardesia rossa e argillosa sono destinati al Riesling, presente in più di un quarto della superficie vitata di 4239 ettari. Nei siti più pianeggianti di terreno argilloso, loess e sabbioso producono vini da Müller-Thurgau (Rivaner) e Silvaner. 

Posizione geografica: sulle colline dell’Hunsrück tra le valli del Reno e della Mosella. I vigneti si trovano sulle rive del fiume Nahe e dei suoi affluenti, il Glan e l’Alsenz, nonché i torrenti a nord e ad ovest di Bad Kreuznach (Gräfenbach, Guldenbach, Trollbach ed Ellerbach)

Clima: mite ed equilibrato, con poche gelate

Suoli:  l’intero ciclo roccioso delle rocce ignee (vulcaniche), sedimentarie (arenaria, argillosa, calcarea) e metamorfiche (ardesia)

Superficie vitata 2019: 4.239 ettari

Varietà di uva 2019 [bianco 76,2% · rosso 23,8%]:  Riesling (29%), Müller-Thurgau (12%), Pinot Grigio (8,2%), Pinot Bianco (7,4%) nonché Dornfelder (9,7%) e Spätburgunder (6,7%)


Pfalz

Con 23684 ettari di vigneti, il Palatinato è la seconda regione vinicola tedesca ed è composta da due aree, Mittelhaardt-Deutsche Weinstraße (settentrionale) e Südliche Weinstraße (meridionale).
Mentre il Riesling gioca un ruolo dominante in tutta la regione vinicola del Palatinato settentrionale (con circa 6000 ettari), il Palatinato meridionale ha iniziato a produrre varie varietà di Pinot. Il clima più caldo, così come il suolo profondo, rendono questa parte della regione un’area ideale per la coltivazione di Pinot Bianco (Weißburgunder), Pinot Gris (Grauburgunder) e Pinot Noir (Spätburgunder). Quasi la metà dei vigneti della zona sono coltivati ​​a uve rosse, rendendo il sud del Palatinato la più grande regione produttrice di vino rosso della Germania. C’è il Weißherbst vivace e fresco dell’uva Portugieser, il fruttato Pinot Noir e il vitigno Dornfelder, una speciale storia di successo del Palatinato. 
Il Palatinato ha molti superlativi: il più grande festival del vino del mondo a (Bad Dürkheim) e anche la prima e più conosciuta strada del vino, la Deutsche Weinstraße: oltre 85 chilometri ininterrotti tra vigneti collegano le 130 città vinicole della regione tra Bockenheim e Schweigen, al confine con l’Alsazia.

Posizione geografica:  tra i monti Haardt (un’estensione dei Vosgi) e la pianura del Reno, che si estende da sud di Worms fino al confine francese

Clima:  molte ore di sole, temperatura media: 11 ° C

Suoli: terriccio in prevalenza, spesso in una miscela con altri tipi di terreno, come loess, gesso, argilla, arenaria colorata o sabbia

Superficie vitata 2019: 23.684 ettari

Varietà di uva 2019 [bianco 65,7% · rosso 34,3%]:  Riesling (24,9%), Dornfelder (12,1%), Grauburgunder (7,7%), Müller-Thurgau (7,6%), Spätburgunder (7,1%) e Portugieser, Weißburgunder , Kerner e Chardonnay


Rheingau

Una lunga collina che si sviluppa sulla riva settentrionale del Reno nel suo viaggio est-ovest di 30 km da Wicker e Hochheim, fino all’ansa del fiume a Rüdesheim e oltre, al confine con il Mittelrhein a Lorchhausen. 
Rheingau è la casa del Riesling (oltre 2500 ettari) e del Pinot Nero, per il quale è rinomata la zona di Assmannshausen.
Il Riesling prospera sui pendii aridi e sassosi esposti a sud. Sopravvive anche alle fredde giornate invernali e beneficia del lungo periodo di maturazione per sviluppare aromi fini e fruttati. Già nel 1775 l’abbazia di Johannisberg scoprì il vantaggio di una vendemmia tardiva e ancora oggi i Rheingau Riesling Spätlese sono tra i vini di punta della regione. 

Posizione geografica:  Valle del Reno, lungo i 50 ° di latitudine. La regione è praticamente una lunga collina sulla riva settentrionale del fiume nel suo viaggio est-ovest di 30 km (20 miglia) da Wicker e Hochheim (vicino alla confluenza dei fiumi Meno e Reno) fino all’ansa del fiume a Rüdesheim e oltre, al confine con il Mittelrhein a Lorchhausen. 

Clima: inverni miti ed estati calde; i vigneti sono protetti dai venti freddi dalle colline del Taunus ricoperte di foreste e beneficiano della superficie termoriflettente del Reno

Suoli: gesso, sabbia, ghiaia, tutti i tipi di argilla, loess, quarzite e ardesia. 

Superficie vitata 2019:  3.185 ettari 

Varietà di uva 2019 [bianco 85,6%, rosso 14,4%]:  Riesling (77,7%), Spätburgunder (12,2%) e piccole quantità di altre varietà bianche


Rheinhessen

La più grande regione vinicola della Germania, Rheinhessen, si trova in una valle di dolci colline nel sud del Rheingau, a nord di Pfalz e ad est di Nahe, nello stato federale della Renania-Palatinato. 
La vite è coltivata su questa riva sinistra del Reno sin dai tempi dei romani, e il più antico vigneto registrato di Germania (Niersteiner Glöck) si trova proprio in Assia Renana.
Il territorio è particolarmente fertile grazie al paesaggio collinare, delimitato a ovest dal fiume Nahe e a nord-est dal fiume Reno.
I terreni diversificati e il clima favorevole consentono di coltivare diversi vitigni, vecchi e nuovi.  La regione vanta la più grande superficie coltivata al mondo con l’antica varietà Silvaner, conosciuta tra l’altro con l’abbreviazione RS. Altre varietà a bacca bianca sono in aumento, in particolare Pinot Grigio e Pinot Bianco.
Una nuova e giovane generazione di viticoltori, apprezzando le condizioni di lavoro ideali in questi dolci pendii, si è fatta notare negli ultimi anni per gli eccellenti vini, tra cui Riesling di alta qualità.
Un’altra tendenza recente è il boom del vino rosso, particolarmente sostenuto dal vitigno Dornfelder. La superficie per le uve rosse è più che raddoppiata in un decennio e ora rappresenta un terzo dei vigneti di Rhinehessen.
I vignaioli dell’Assia renana sono anche specializzati in spumanti. Hanno lanciato il primo spumante sul mercato 25 anni fa e negli ultimi anni si è sviluppata nella regione una notevole cultura dello spumante.

Posizione geografica: la valle del Reno, delimitata dal fiume Nahe a ovest e dal Reno a nord e est

Clima: mite, la regione è circondata da colline e foreste protettive

Suoli: loess, calcare e terriccio, spesso mescolati con sabbia o ghiaia, sono i principali tipi di terreno. “Rotliegendes” è un terreno argilloso rosso-sabbioso nei ripidi vigneti lungo il fiume di Nackenheim e Nierstein e vicino a Bingen, c’è un affioramento di quarzite-ardesia. 

Superficie vitata 2019:  26.860 ettari

Vitigni 2019 [bianco 71,7% · rosso 28,3%]: Riesling (18,1%), Müller-Thurgau (15,2%), Dornfelder (12,5%), Silvaner (7,8%), Pinot Grigio (7,3%), Pinot Nero (5,5 %), Pinot Bianco, Portugieser e Kerner


Saale-Unstrut

Situata al 51° parallelo, è la regione vinicola più settentrionale della Germania e una delle più a nord d’Europa. Si trova tra i pendii delle dolci colline che circondano i fiumi Saale e Unstrut da cui deriva il nome della regione. La posizione e il clima più fresco richiedono la coltivazione della vite su terrazzamenti murati che possono rilasciare calore durante la notte. A causa delle gelate invernali e primaverili e della temperatura media bassa, la viticoltura ha bisogno di vigneti protetti con esposizione soprattutto a sud. Nelle valli fluviali si genera un microclima favorevole alla vite, insieme a 1600 ore medie di sole l’anno. Tuttavia, ci sono solo circa 500 mm di pioggia all’anno che la rendono una delle regioni più aride della Germania. Queste condizioni climatiche portano a una sorta di riduzione naturale della resa, pari in media a soli 50 ettolitri per ettaro.
Vini tradizionalmente secchi, fruttati e vivaci sono i tratti distintivi della zona, che con 798 ettari è una delle regioni vinicole più piccole della Germania. La maggior parte dei vigneti si trova a sud della Sassonia-Anhalt, così come alcuni ettari in Turingia e Brandeburgo.
Il vitigno più coltivato è il Müller-Thurgau che, grazie alla bassa resa, rivela una delicatezza sorprendente. Anche Pinot Bianco, Silvaner e Riesling sono considerati classici della regione. Le varietà di vino rosso rappresentano un quarto di tutti i vigneti, in particolare Portugieser, Dornfelder, Pinot Noir e Zweigelt. Sono rarità che di solito si esauriscono rapidamente.

Posizione geografica: 51° di latitudine, nelle valli dei fiumi Saale e Unstrut tra Weimar e Lipsia. A circa 30 km a nord si trova una piccola isola di vigneti vicino a Eisleben

Clima: continentale, con estati calde e secche e inverni freddi

Suoli: calcareo e arenaria colorata

Superficie vitata 2019:  798 ettari

Varietà di uva 2019 (bianco 74,7%, rosso 25,3%):  Müller-Thurgau (15,2%), Weißburgunder (13,7%), Riesling (8,9%), Dornfelder (6,8%), Bacchus (6,4%), Silvaner (6,1%)


Sachsen

Regione vinicola più orientale della Germania e una delle più piccole, con soli 493 ettari che si estendono per 45 km lungo il fiume Elba. La viticoltura ha una tradizione di oltre 800 anni in Sassonia: menzionata per la prima volta nel 1161, copriva un’area di 5000 ettari nel suo periodo di massimo splendore nel XVII secolo.
Il fatto che qui nel nord-est si possano ancora coltivare uve di ottima qualità, in maggioranza a bacca bianca, è merito di un particolare clima continentale che, con le sue 1600 ore di sole l’anno, crea le condizioni ideali per la crescita e la lenta maturazione delle uve. La costante alternanza di calore diurno e fresco notturno garantisce lo sviluppo di aromi ricchi e sostanze olfattive nei vini.
I tipici terrazzamenti di pietra aggiungono un carattere speciale alla viticoltura e i grandi vitigni di questa regione, Pinot Bianco, Pinot Grigio e Traminer, prosperano sui ripidi pendii dell’Elba.
I vini di Sachsen sono rari, disponibili in quantità molto limitate e quasi tutti sono consumati dalla gente del posto.

Posizione geografica: nell’alta valle dell’Elba a 51° di latitudine. La regione si estende per circa 55 km da nord a sud di Dresda. 

Clima: continentale, con estati calde e secche e inverni freddi

Suoli: i pendii più ripidi sono di granito e gneiss, con depositi di loess o sabbia in alcuni vigneti.

Superficie vitata 2019: 493 ettari

Vitigni 2019 (bianco 81,9%, rosso 18,1%): Müller-Thurgau (14,2%), Riesling (12,6%), Pinot Bianco (12,4%), Pinot Grigio (9,5%), Pinot Nero (7,9%)


Württemberg 

Il Württemberg è la quarta regione vinicola più grande della Germania con circa 11000 ettari di vigneti. Una regione insolita per la Germania: rappresenta la principale regione vinicola rossa del Paese. Quasi il 70% dei suoi vigneti è coltivato con vitigni rossi, il più famoso dei quali è il Trollinger, da cui si ottiene un vino semplice e bevibile, raramente consumato al di fuori di questa regione.
I vini hanno poca esposizione nel mercato internazionale, ma a livello locale sono ben accolti e hanno il più alto consumo di tutta la Germania.
Il consumo di vino in Württemberg è notevolmente più alto che altrove e il Trollinger contribuisce senza dubbio a questa tendenza. Tuttavia, questo non è l’unico vino rosso prodotto. Schwarzriesling (noto anche come Müllerrebe o Pinot Meunier), Lemberger e Pinot Noir si propongono come vini rossi più raffinati.
Il Riesling è l’uva bianca più importante del Württemberg, con una superficie di coltivazione simile al Trollinger, pari a più di 2000 ettari ciascuno. Segue il Kerner, un incrocio di Trollinger e Riesling, coltivato presso l’istituto di ricerca e insegnamento enologico della regione a Weinsberg.
La vera specialità della regione è il vino Schiller (Schillerwein), che a differenza di altri vini rosati, è ottenuto da una miscela di uve rosse e bianche che vengono mescolate insieme prima della fermentazione. 
Ci sono molti vigneti in forte pendenza in queste valli e spesso i siti sono terrazzati e possono essere coltivati ​​solo a mano. La maggior parte dei viticoltori lavora part-time, con piccole rese che tradizionalmente consegnano ad una delle 50 cooperative nel Württemberg che commercializzano circa l’80% dei vini della regione.

Posizione geografica: ad est del Reno e del Baden, tra la valle del Tauber e le pendici del Giura Svevo. I vigneti si trovano principalmente lungo le valli del fiume Neckar e dei suoi affluenti, l’Enz e il Rems, a nord e ad est di Stoccarda.

Clima: temperature miti; le colline della Foresta Nera e del Giura Svevo sono protettive e i fiumi contribuiscono a temperare il clima.

Suoli: variano da calcare, keuper, marna, loess e argilla

Superficie vitata 2019:  11.394 ettari

Varietà di uva 2019 [bianco 32,3% · rosso 67,7%]: Trollinger (18,3%), Riesling (18,7%), Lemberger (15,6%), Schwarzriesling (11,7%), Spätburgunder (11,6%) nonché Müller-Thurgau e Kerner


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