Quando “Naturale – il salone del vino artigianale” faceva primavera
L’arrivo della primavera l’abbiamo sempre festeggiato a Navelli e negli ultimi anni a Capestrano, ovvero nella natura incontaminata delle montagne abruzzesi. Il fine settimana centrale del mese di Maggio era riservato a una piccola “fiera” del vino artigianale che tanti anni fa poteva chiamarsi Naturale senza per questo costringerci ad entrare nel merito di un dibattito sterile, ideologico e pretestuoso che, nel tempo, ha distrutto quanto di poetico e ludico c’era non solo nella manifestazione ma nella stessa degustazione del vino.
Convivialità, leggerezza (come sottrazione del superfluo), assenza di pregiudizi, sono sempre state le parole chiave di Naturale – Salone del vino artigianale.
Forse siamo giunti alla fine dell’arcobaleno. Il mondo del vino cambia rapidamente: forse è tempo di trovare nuovi linguaggi, costruire modi nuovi di raccontarlo e condividerlo. Ma in questo maggio 2020 fatto di eterne domeniche vogliamo ricordare quelle trascorse a bere vino, a chiacchierare con tanti piccoli artigiani e con amici, come noi appassionati della vite e della vita!
Di seguito gli articoli migliori scritti sul tema nel corso degli anni. Ci sono anche tanti vignaioli che all’epoca non erano ancora così “famosi” a rincuorarci sul fatto che forse un po’ di naso e di palato lo abbiamo! Buona lettura!
La terza volta è quella giusta a Navelli
“Naturale” a Navelli: la fiera del vino artigianale che fa primavera (IV edizione)
Rispondi