Trebbiano d’Abruzzo VS Europa: note di degustazione

Trebbiano d’Abruzzo 2010, Valentini

Apre con una spiccata nota salmastra che ricorda l’ostrica. Riscontrata in altri precedenti assaggi, sembra essere il tratto distintivo di questa felice annata. Seguono nocciola, caffè, erbe aromatiche e tabacco fresco. In bocca impressiona per sapidità, freschezza agrumata e lunghezza del sorso.

Trebbiano d’Abruzzo 2008, Pepe

Naso complesso e mutevole, caffè e frutta candita precedono una fase di chiusura. Torna ad aprirsi su fieno, camomilla, pera matura e note di radice di genziana. Il sorso è ampio, caldo e morbido, limitato da uno sviluppo tutto orizzontale. Il colore molto carico, la complessità olfattiva e la limitata agilità gustativa confermano uno stato evolutivo più avanzato di quanto da noi aspettato.

Trebbiano d’Abruzzo Santa Maria dell’Arco Riserva 2005, Faraone

Note di smalto, torba e idrocarburo regalano un piano olfattivo maturo e intrigante quanto insolito per un Trebbiano. Sapido, complesso, con una leggera ossidazione che non pregiudica il sorso, anzi ne incrementa persistenza e carattere. Il finale è lungo e tostato. Conserva una splendida integrità gustativa. Federico Faraone ci tiene a precisare che si tratta dell’ultima annata affinata in legno grande da 20 hl, ormai esaurita anche in azienda.

Rioja Vina Gravonia 2003, Lopez de Heredia

Un profilo ossidativo importante fa da sfondo a note di tabacco, mallo di noce e torba. In bocca spiazza e sorprende. Il sorso è integro, agile e lineare, la sapidità impressionante. Il classico vino esperienziale che ti prende e ti conduce dove vuole lui.

Chablis Grand Cru Les Clos 2005, Albert Pic

Ammalianti note di burro, crema pasticcera, vaniglia e pesca sciroppata. Il sorso è morbido e avvolgente, come atteso, ma non piatto grazie ad una discreta freschezza.

Riesling Hochheim Kirchenstuck 2005, Kunstler

Naso sontuoso: idrocarburo, albicocca secca e cedro candito. In bocca riesce ad essere largo e lungo con perfetto equilibrio gustativo.

 

Informazioni su La Fillossera - Innesti di vino e cultura ()
Graziana Troisi è l'autrice del blog e degli articoli. Alcuni articoli sono di Giovanni Carullo.

1 Trackback / Pingback

  1. Faraone Vini: cinque annate di Trebbiano d’Abruzzo, una storia – LA FILLOSSERA

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: