A Castiglione Falletto c’era una volta un Castello e… ci sarà ancora grazie alla famiglia Cavallotto.
La famiglia di vignaioli Cavallotto ha acquistato una parte (le torri e le stanze medievali) del Castello di Castiglione Falletto con l’obiettivo di “riportare a una vita attiva il maniero affinché siano possibili le visite guidate e sia ancora più saldo il legame affettivo che i castiglionesi da sempre conservano per la loro fortezza”.
Castiglione Falletto è uno dei paesi della “Langa del Barolo“, ovvero una delle sei core zone facente parte de “I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato” riconosciuti come Patrimonio mondiale dall’Unesco nel 2014.
Il paese è dominato dal Castello di origine medioevale. Tracce di fortificazioni nella zona si trovano fin dall’XI secolo, e si può far risalire al 31 luglio 1001 la data di una sua prima costituzione.
Nel Medioevo ebbe funzioni protettive e militari rientrando nel Marchesato di Saluzzo; poi, nel 1601, il castello passò ai Savoia, acquisendo anche funzioni abitative.
A partire dal 1870 la famiglia Vassallo diviene proprietaria del castello. Questa ultima famiglia realizzò diversi lavori di muratura e di ristrutturazione della Fortezza, riportandola a dignità di abitazione nobiliare.
Gli attuali proprietari, firmando l’accordo con la famiglia Cavallotto, hanno scongiurato il decadimento di una struttura così importante dal punto di vista storico e culturale, garantendo la fruizione di buona parte del maniero a un vasto pubblico. Difficilmente il comune avrebbe potuto sobbarcarsi le elevate spese di manutenzione della possente struttura.
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