Il vigneto più grande d’Europa: 2300 ettari e oltre 11 milioni di viti

Il singolo vigneto più esteso d’Europa – e probabilmente del mondo – si trova in uno dei Paesi più piccoli del vecchio continente. L’avresti mai immaginato?

Un unico complesso di vigneti che si estende su un’area impressionante di 2300 ettari e infiniti filari con più di 11,5 milioni di viti. Si chiama Ćemovsko polje e si trova in una zona pianeggiante e soleggiata a sud di Podgorica, in Montenegro.

Il vigneto più esteso d’Europa è di proprietà della società Plantaze, la più grande azienda vitivinicola del Montenegro, fondata nel 1963.
Nel 1977 su iniziativa governativa la società individua un grande appezzamento di terreno arido a sud della capitale Podgorica, all’epoca chiamata Titograd in onore dell’ex leader jugoslavo Tito. Un “deserto di rocce” su cui sarebbe nato il vigneto più grande d’Europa. Sono serviti cinque anni di lavoro e 62 milioni di dollari per piantare oltre 11 milioni di viti e scavare 23 pozzi per la loro irrigazione. 

Ćemovsko polje, il vigneto più grande d'Europa
I vigneti sono costeggiati dal letto del fiume sotterraneo Cijevna che ha creato un pittoresco canyon lungo il suo corso verso il mare.

L’enorme vigneto Ćemovsko polje è situato a trenta chilometri dal mare Adriatico, vicino al lago di Scutari, su un altopiano con un’altitudine che varia tra i 45 e 70 metri, circondato da colline calcaree. Una valle carsica che beneficia dell’influenza del clima mediterraneo: estati calde e secche ed inverni leggermente più freschi rispetto alla zona costiera.

Il suolo del vigneto Ćemovsko polje è composto per il 95% da calcare e per il 5% da ciottoli e rocce fini.

Anche se può sembrare impossibile, il vigneto Ćemovsko polje è vendemmiato a mano per il 95%. Più di 2000 persone partecipano alla vendemmia che dura da agosto a fine settembre.

Nel vigneto Cemovsko polje di Plantaze sono coltivati 28 differenti vitigni, sia autoctoni che internazionali.
Il vitigno principe è il Vranac, un’antica varietà autoctona che rappresenta circa il 70% dell’intera superficie. Dal Vranac, che si traduce in “cavallo nero”, si produce un vino scuro ed impenetrabile, orgoglio nazionale del Montenegro. Un’altra uva a bacca rossa è il Kratošija, il vitigno più antico del Montenegro, da cui discenderebbe il Vranac.

Per quanto riguarda le uve bianche, la principale è Krstač , coltivata esclusivamente in Montenegro. Plantaže è l’unica azienda vinicola al mondo che produce vino da questa varietà autoctona. Il grappolo è di medie dimensioni, stretto, con una forma che ricorda la croce, da cui questa varietà prende il nome.

Tra le varietà internazionali bianche sono presenti Chardonnay, Sauvignon Blanc e Pinot Blanc. Tra quelle rosse Cabernet Sauvignon, Merlot, Marselan e Petit Verdot.


Fonti:
http://www.worldrider.com
http://www.plantaze.com


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Ti consigliamo il libro
ATLANTE MONDIALE DEI VINI
di Hugh Johnson e Jancis Robinson

2 Commenti su Il vigneto più grande d’Europa: 2300 ettari e oltre 11 milioni di viti

  1. Fioravante Nappo // 17 febbraio 2021 alle 10:51 // Rispondi

    Bello questo articolo, notizia per niente diffusa a livello internazionale. Continuate a pubblicarne.

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