Lanzarote: le radici profonde della vite
Il nostro ultimo viaggio ci ha portato a Lanzarote, una delle Isole Canarie. L’isola, geograficamente posta a nord-est dell’arcipelago, è vicinissima all’Africa ed esposta agli effetti termoregolatori dell’Oceano Atlantico. Il clima è subdesertico, con scarse precipitazioni e una temperatura calda e costante tutto l’anno.
L’isola di Lanzarote conta 2000 ettari di vigneti e produce circa 1.900.000 bottiglie di vino l’anno. Le principali zone di coltivazione sono tre: la Geria, Masdache e Ye-Lajares.
Il paesaggio dell’isola è unico e suggestivo dominato da quattro colori: il nero della lava, l’azzurro del cielo, il verde della vite e il bianco delle case. I campesinos sono riusciti a creare un sistema di coltivazione della vite che consente la produzione di vino anche in un ambiente così particolare. Le viti sono piantate all’interno di buche scavate nei lapilli e frammenti di roccia vulcanica, il “picon“, in questo modo le radici possono raggiungere la terra fertile sottostante. Il picon riesce ad accumulare l’umidità durante la notte e a rilasciarla durante il giorno, garantendo il corretto nutrimento alla pianta. Le buche, che hanno la forma di un cono capovolto, sono circondate da muretti a secco per proteggere le piante dal vento che sull’isola non manca mai. La vite è lasciata crescere rasoterra, senza l’utilizzo di sistemi di allevamento come il filare o il guyot.
Le viti hanno tra i 30 e i 50 anni, ma in alcune Bodegas (Cantine) si trovano anche vigneti a piede franco, la fillossera infatti non è riuscita ad attaccare questa zona.
I principali vitigni autoctoni dell’isola sono la Malvasia Volcanica, a bacca bianca, e la Listan negra, a bacca rossa. La maggior parte del vino prodotto viene consumato all’interno dell’arcipelago e in Spagna e solo una piccola parte viene esportata all’estero.
La LZ30 è la ruta del vino di Lanzarote che percorre l’isola da nord a sud. Percorrendola avrete spesso la sensazione di essere su un altro pianeta, non a caso Kubrick scelse proprio quest’isola per girare alcune scene del suo film A space Odyssey.
Lungo la strada si incontrano diverse Bodegas aperte al pubblico. È possibile visitarle e degustare i vini.
Vi racconterò presto qualcosa sulle Bodegas visitate e sui magnifici vini degustati.
Rispondi