Il De Re Rustica di Columella è il primo trattato di agronomia della storia
Lucio Giunio Moderato Columella (lat. Lucius Iunius Moderatus Columella) è stato uno scrittore latino di agronomia. La sua conoscenza del mondo agricolo non era soltanto teorica, in quanto era proprietario di terreni sia in Italia che in Spagna, Paese, quest’ultimo, di cui era originario.
La sua opera, De re rustica, scritta intorno al 65 d. C. in 12 libri, viene considerata il primo trattato di agronomia e punto di riferimento fondamentale almeno fino al rinascimento.
Buona parte dell’opera è dedicata alla viticoltura.
Columella esamina i terreni più adatti ai vitigni, le talee per la riproduzione, e più in generale il “sistema vigneto”, dall’impianto alla forma di allevamento e potatura della vite.
Buona parte dell’opera è dedicata all’aspetto normativo delle aziende agricole, ai doveri del pater familias, ma anche a quelli dei coltivatori. Per la prima volta vengono presi in considerazione dei fattori che rendono evidente quanto l’agricoltura sia legata a variabili umane che vanno da un lato tutelate e dall’altro devono essere sottoposte a delle norme e a dei controlli. Ecco perché questa opera è importante oggi per la storia della legislazione agricola e per la panoramica che offre sulla composizione della società nel primo secolo dell’Impero.
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