Joseph Lorusso: sguardi, vino, relazioni
Joseph Lorusso è un pittore americano, di origine italiana.
I suoi dipinti hanno la forza di una fotografia e le suggestioni della pittura impressionista. Volti, e soprattutto sguardi. Attraverso gli sguardi racconta una intimità intensa, erotica, a tratti drammatica. Una bottiglia e calici di vino sono presenti in moltissime delle sue opere. Vino compagno di stati d’animo differenti.
Desiderio sensuale. Un erotismo sottile, accennato, sussurrato, preludio di una passione. Anche desiderio come mancanza, sogno, una fitta lieve e persistente.
Il vino, compagno della solitudine, mentre si pensa a un assente, un compagno che non si è presentato all’appuntamento o che è soltanto immaginato.
O ancora è il solo compagno come in “Tavolo per uno” dove, con un certo pudore, lo sguardo del protagonista è nascosto.

Table for one
C’è anche un vino della solitudine ricercata, solitudine che non spaventa come in “A glass of wine before bed” dove la muscolatura marcata della protagonista ne rimarca la forza interiore e le conferisce un aria di sfida.

A glass of wine before bed
Vino e solitudine anche quando si è in due e il rossore causato dall’alcol si confonde con quello del pianto o della rabbia.

Café Couple
“I believe truly great art serves as a trigger into something deeper within all of us”
I protagonisti dei dipinti di Lorusso hanno qualcosa di familiare: elementi, espressioni, situazioni, nelle quali ciascuno può riconoscersi. Solo l’amore più profondo colto nel suo momento di apice è proprietà privata della coppia e i soggetti vengono ritratti di spalle o con i volti nascosti. C’è un pudore e insieme una impossibilità di fissare un sentimento che, per quanto comune, assume per ciascuno delle sfumature troppo personali per essere rappresentate e immobilizzate attraverso delle pennellate.

Corner Table
I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è soltanto la loro ombra
Che trema nel buio
Suscitando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo i loro risolini
la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Loro sono altrove ben più lontano della notte
Ben più in alto del sole
Nell’abbagliante splendore del loro primo amore
JACQUES PREVERT
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