Le parole del vignaiolo: Stefano Bellotti
Oggi i pochissimi contadini rimasti sono contadini per scelta chiara e determinata, direi quasi militante. Siano contadini di ritorno o lo siano perché nati sul luogo. Nel mio caso sono un contadino di ritorno. Non sono nato in campagna e non sono figlio di contadini. La genesi della mia scelta si perde però molto indietro, nelle nebbie dell’infanzia o forse ancora prima, chissà.
Sto parlando quindi di motivazioni che non sono né intellettuali né razionali ma intuitive. L’uomo non può trovare la sua profonda essenza intrappolato fra muri, mattoni, cemento e asfalto. Quello che troverà lì saranno soltanto logoranti palliativi.
L’uomo ha invece bisogno di cielo, di vento, di neve, di sole, di profumi, terra e piante. Ha bisogno di rapportarsi con la pianta.
Stefano Bellotti – Cascina Degli Ulivi
Rispondi