In giro per le Bodegas di Lanzarote
Ci sono 18 Bodegas (Cantine) sull’isola di Lanzarote. La più antica è El Grifo che si trova nella zona della Geria. La cantina originaria è oggi un affascinante museo del vino dove è possibile ammirare gli antichi palmenti utilizzati per la vinificazione e molti oggetti legati al mondo agricolo. All’interno del Museo un’intera sala è dedicata alla Biblioteca che raccoglie oltre 5000 volumi. Lo stemma della cantina, il grifone, è stato ideato da Cesar Manrique, probabilmente l’artista che più di tutti ha contribuito a rendere Lanzarote un luogo unico nel quale l’architettura e, più in generale, l’intervento umano sono riusciti a integrarsi perfettamente con l’ambiente naturale.
La Bodegas possiede circa 61 ettari e produce tra le 400 e le 600 mila bottiglie all’anno. Dalla cantina parte un sentiero che attraversa i vigneti più vecchi, a piede franco: una passeggiata nella storia della viticoltura dell’isola e il racconto di come i campesinos (gli agricoltori) siano riusciti a superare gli ostacoli ambientali con un sistema di coltivazione che ha saputo integrarsi perfettamente con la natura.
In tutte le Bodegas si viene accolti con professionalità e un atteggiamento molto cordiale. Nel caso de El Grifo è stato Stefano a farci da guida, un italiano che per amore di una madrilena si è trasferito a Lanzarote. Abbiamo degustato sette vini della vasta produzione della azienda. I nostri preferiti sono stati il Vijariego, dal frutto delicato, fresco e con una aromaticità gentile e piacevole e il Canari, il vino di maggior pregio della Bodegas. Il Canari è un blend di diverse annate di malvasia volcanica (1956, 1970 e 1997) prodotto con appassimento naturale in vigna e arresto della fermentazione con l’aggiunta di alcol; affina molti anni in botti di rovere. Con un profilo ossidativo importante risulta complesso e strutturato, il bouquet aromatico è ampio con note intense di miele di castagno, mallo di noce, dattero, uva passa e scorza di arancia amara. In bocca è caldo, morbido e persistente.
Da non perdere la Bodegas La Geria, costruita sul finire del 1800 dalla famiglia Rijo e acquistata nel 1993 dalla famiglia Melian, attuale proprietaria. Con 300 mila visitatori all’anno questa cantina è la più visitata di Spagna. I vini sono splendidi. Colpiscono in particolare la Malvasia della linea Manto, intensa, equilibrata e minerale e i due vini dolci da Moscato e da Malvasia.
Una bella scoperta la Bodegas Malpais de Maguez che si trova nella zona nord dell’Isola, vicino la costa. Con 15 ettari di vigneto questa cantina ha iniziato a imbottigliare il vino solo nel 2007, prima infatti commercializzava il vino sfuso che veniva servito nei ristoranti della zona. La Grieta, malvasia volcanica, è il vino che ci ha conquistato. Sapido, minerale, capace insieme di essere leggero e persistente. Il proprietario della Cantina racconta di aver scelto il nome con riferimento a un parco naturale che si trova sull’isolotto di Alegransa dove nacque il nonno. Seguendo il suo stesso consiglio suggeriamo di degustare questo vino “con una luna llena, un buen libro y unos buenos quesos” (con una luna piena, un buon libro e un buon piatto di formaggi).
Chiudiamo con un pescado del dia a la plancia e una Malvasia di Bermejo, fresca e sapida, con una piacevole nota morbida regalata dall’aromaticità.
Lanzarote è un’isola da camminare, da bere e da vivere.
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