Il bicchiere di vino di Vermeer
Jan Vermeer è riconosciuto come uno dei più grandi pittori olandesi del ‘600. Visse soltanto 43 anni e dipinse pochi quadri (36 quelli arrivati a noi) ritraendo scene semplici di vita quotidiana. Eppure le sue figure quiete e silenziose comunicano una sensazione di attesa e mistero. La sua vita non fu certo tranquilla a causa dei problemi economici e del difficile matrimonio con la cattolica Catharina Bolnes che gli fece abbandonare la fede calvinista e gli diede quattordici figli. Forse, proprio nel gioco di luci e ombre e nel silenzio presente nei suoi quadri, si esprime la ricerca di un equilibrio e di una pace che il pittore poteva trovare soltanto nel suo studio.
Il Bicchiere di vino è un dipinto a olio su tela, databile al 1659-1660 circa. Un uomo e una donna. Lui tiene in mano la brocca e guarda la donna che termina il suo bicchiere di vino. Sul tavolo ci sono degli spartiti e sulla sedia uno strumento musicale. Il binomio vino e musica era un tema ricorrente nella iconografia del periodo relativo al genere delle “conversazioni amorose”. La donna non si concede allo sguardo. Il volto è quasi del tutto coperto dalla cuffia bianca e dal calice. Un invito al pudore e alla moderazione nel vino come nell’amore.
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