“Il vino può avere le ali, può disegnare traiettorie, soprattutto può suggerire orizzonti possibili e radicarci alla terra con infinita leggerezza (La Fillossera)”
Quando ho intervistato Graziana Troisi, diversi mesi fa, l’impressione che ho avuto è stata quella di una donna senza compromessi. Diretta, onesta, senza filtri, come un vino che non teme di rivelarsi per quello che è, consapevole di non poter piacere a tutti.
Laureata in Scienze della Comunicazione e diplomata Sommelier AIS, Graziana Troisi si occupa da sempre di vino e comunicazione: consulente food & beverage, docente di corsi di formazione per sommelier, marketing manager, event manager, in pochi anni costruisce un background professionale solido e di alto profilo. Dal 2017 co-gestisce con il suo compagno La Fillossera, annoverato di recente tra i migliori 40 wine blogs italiani.
D: Graziana, andiamo subito al sodo: com’è stato muoversi in un mondo così maschile e maschilista…
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